L’Assemblea regionale di CNA Costruzioni Sicilia ha eletto Salvatore Antonio Cannavò come presidente dell’Unione. Cannavò, già figura di spicco nel settore delle costruzioni, assumerà contestualmente il ruolo di Presidente CNA Edilizia, rafforzando così il legame tra le diverse anime del comparto.
Una squadra esperta per le sfide del settore
Accanto a Cannavò, l’Assemblea ha confermato altri due rappresentanti di rilievo: Alberto Santoro, alla guida del settore lapidei e materiali da costruzione, portando la sua esperienza nella filiera produttiva; Simone Valletta, responsabile delle imprese di pulizia e disinfestazione, comparto sempre più strategico nel post-pandemia.
La presidenza sarà affiancata da Maurizio Merlino nel ruolo di segretario.
Le priorità del nuovo presidente
Cannavò ha subito delineato gli obiettivi del suo mandato:
✔ Sostenere la transizione ecologica nel settore edile, con focus su efficienza energetica e innovazione;
✔ Combattere l’abusivismo e promuovere legalità e qualità;
✔ Rafforzare il dialogo con le istituzioni per agevolare gli investimenti in infrastrutture;
✔ Spingere sulla formazione per colmare il gap di manodopera specializzata.
«Il nostro obiettivo è creare una filiera delle costruzioni più competitiva e sostenibile, in grado di trainare l’economia siciliana», ha dichiarato Cannavò dopo l’elezione.
Un settore in trasformazione
La nomina giunge in un momento cruciale per il comparto, tra opportunità del PNRR e criticità legate ai rincari dei materiali. La CNA punta a essere protagonista di questa fase, con una governance che unisce tradizione e innovazione.
«Con Cannavò e i nuovi eletti, avremo una rappresentanza forte e coesa», ha commentato il segretario regionale CNA Sicilia, Piero Giglione.