L’Assemblea regionale di CNA Agroalimentare Sicilia ha rieletto Vincenzo Di Stefano alla presidenza dell’Unione per il prossimo quadriennio. Di Stefano, che ricoprirà anche la carica di presidente di CNA Dolciari e Panificatori, guiderà nuovamente l’Unione che rappresenta uno dei settori più strategici dell’economia siciliana.
Al suo fianco, sono stati eletti i nuovi responsabili di categoria: Silvia Maria Turco (CNA Agricoltori); Antonio Buffa (CNA Pastai); Rosario Amato (CNA Produttori Bevande); Giovanni Chianetta (CNA Ristorazione); Rosario Latina (CNA Produzione Alimentare).
Tindaro Germanelli è stato riconfermato nel ruolo di segretario, a testimonianza della continuità amministrativa e della fiducia nel lavoro svolto finora.
Le dichiarazioni istituzionali
Piero Giglione, segretario regionale di CNA Sicilia, ha espresso soddisfazione per l’esito dell’assemblea:
“Ringrazio Vincenzo Di Stefano e tutto il suo team per l’impegno profuso in questi anni, durante i quali CNA Agroalimentare ha rafforzato il suo ruolo di interlocutore credibile per le imprese e le istituzioni. L’agroalimentare siciliano è una risorsa fondamentale per la nostra economia, e sono certo che il nuovo mandato sarà all’insegna dell’innovazione e della crescita. Auguro a Di Stefano e agli eletti di lavorare con lo stesso spirito di collaborazione che ha sempre caratterizzato la nostra organizzazione”.
Vincenzo Di Stefano, nel suo primo commento da presidente riconfermato, ha tracciato le linee guida per il futuro:
“Grazie alla fiducia ricevuta. Continueremo a batterci per semplificare l’accesso ai finanziamenti, promuovere la qualità dei nostri prodotti e sostenere le imprese nella transizione ecologica e digitale. La Sicilia ha tutte le carte in regola per essere protagonista nel panorama agroalimentare nazionale ed europeo, ma servono politiche mirate e una burocrazia più snella. Lavoreremo per dare voce alle esigenze delle aziende, dai piccoli produttori alle realtà più strutturate”.
Tindaro Germanelli, segretario di CNA Agroalimentare, ha aggiunto:
“Stiamo già lavorando a progetti concreti, dalla valorizzazione dei marchi tipici alla formazione per l’innovazione di processo. L’obiettivo è rendere le imprese siciliane più competitive, puntando su sostenibilità e tracciabilità. Inoltre, stiamo potenziando i servizi di supporto alle aziende per l’internazionalizzazione, perché il made in Sicily merita di essere conosciuto ovunque”.
Le prospettive per il settore
La rielezione di Di Stefano e del suo team arriva in un momento cruciale per l’agroalimentare siciliano, tra opportunità del PNRR, sfide della transizione verde e necessità di ridurre i carichi burocratici. Tra le priorità del nuovo mandato: sostenere l’accesso al credito e ai fondi europei; promuovere i distretti agroalimentari come motore di sviluppo; lavorare alla riduzione dei costi energetici per le imprese; rafforzare il legame tra agricoltura, trasformazione e turismo enogastronomico.
La CNA Agroalimentare Sicilia si conferma così un punto di riferimento per le oltre 5.000 imprese del settore, con l’ambizione di guidare una nuova fase di crescita all’insegna della qualità e dell’innovazione.
